Lucio Giuliodori

Con l’aiuto del suo mentore, Morpheus viene lentamente a sapere che egli stesso può crearsi la sua realtà al di fuori della matrice, non più soggetta alle regole imposte dalla matrice. Infatti gli unici limiti sono i limiti della sua immaginazione. Una volta scoperto questo, gli agenti non hanno più nessun potere su di lui, ed è libero.

Dal film Matrix.






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Una medicina. Senza dubbio la più efficace. Ecco ciò che stato questo libro per me, in un momento particolarmente difficile della mia vita. 
Ogni pagina trasuda Amore, Verità, Consapevolezza. 
Un forte ed energico invito al Risveglio, ossia all'elevarsi al di sopra delle bassezze quotidiane, cercando dentro e fuori di noi tutto ciò che può nutrire e far crescere la nostra anima fino a renderla... Divina!


Beatrice Carlà

 

Chi non rimane sconvolto quando s'imbatte per la prima volta nei libri di Lucio, non può averli capiti... Se credete d'aver capito i libri di Lucio, significa che non l'avete capiti...

Alberto Cucchia

 

L' architettura semantica dell’ opera, si presenta come una vera e propria deflagrazione letteraria che delocalizza altrove chiunque legga le suddette pagine, come investito da uno strano turbinìo di aforismi: schegge metafisiche che si conficcano nel più profondo luogo della coscienza facendo riemergere qualcosa di sconosciuto.    

Cristiano Drago

 

Dopo "Sogno dunque sono" e "Musica dentro", "Il Risveglio" evidenzia ancora una volta il talento dell'autore... Le parole scorrono veloci, le pagine girano in fretta e i pensieri ti colpiscono come cazzotti...

Silvio Sivolella

 

Ciò che colpisce di Lucio Giuliodori è la sua mancanza assoluta di pregiudizi: la sua spregiudicatezza. Il suo tenace desiderio di superare il luogo comune, mettendo in discussione "idoli" e "cattedrali". Con Il Risveglio ci dimostra, ancora una volta, che per lui non esistono Autori o Scritture intangibili. Ma che, al contrario, tutto può e deve essere questionato. Con la ragione e con la passione.

Nicola Mariani

Svegliarsi è smettere di sognare. In altre parole è sparire da questo universo onirico per trasformarsi nella persona che lo sogna.

Alejandro Jodorowsky

Art by Morcky







La memoria registra in modo analogo le esperienze reali e quelle sognate. Nel momento in cui ne siamo consapevoli, possiamo trattare la realtà come fosse un sogno. (...) La realtà possiamo interpretarla dapprima come un sogno. Poi possiamo continuare  a sognarla nel senso che le abbiamo attribuito. E infine possiamo muoverci in essa come in un sogno lucido: con distacco e coscienza, introducendovi atti che trasformino positivamente quello che accade. Se cambiamo i nostri pensieri, cambieremo il mondo.

Alejandro Jodorowsky









Guarda la presentazione del libro alla trasmissione "Un libro alla volta", Tef Channel, Dicembre 2008.